La nostra prima giornata a Tokyo

Dopo il viaggio della speranza che abbiamo avuto nell'aeroporto di Roma (cliccare qui per sapere di cosa sto parlando) siamo atterrate sane e salve a Tokyo Haneda.

Abbiamo noleggiato la macchina che ci avrebbe portate dall'aeroporto all'hotel così da evitare il peso delle valigie, (giusto per amore del ragionamento la mia pesava 17 kg quella di Key 14) in più avevamo due bagagli a mano a testa. Non era fattibile attraversare Tokyo in quelle condizioni.

I ragazzi di Lars Travel ve li consigliamo fortemente, sono gentili e professionali.

10 punti su 10.

Il ragazzo che ci è venuto a prendere si è sforzato di parlare in italiano con noi, anche se con google traduttore, ma lo abbiamo apprezzato tanto. Grazie.

Appena arrivate in hotel ci hanno comunicato che per fare il check-in prima avremmo dovuto pagare un supplemento e per un'ora e mezza non abbiamo accettato. Ci hanno permesso di lasciare i bagagli lì custoditi e legati davanti a noi, così abbiamo deciso di sfruttare l'occasione per andare a pranzare.

Poco più avanti c'è un piccolo locale carino di nome Snow Bowl.

Sono rimasta affascinata dalla gentilezza del personale. Dopo un anno e mezzo ho potuto assaporare di nuovo l'egg sandwich con l'aggiunta di pollo alla salsa teriyaki, mentre Key assaporava il suo milkshake di fragole, con tantissime fragoline come decorazione.

Terminato il pranzo abbiamo fatto il check-in e finalmente abbiamo visto la nostra stanza.

Ammetto che per la grandezza e la quantità delle valigie è troppo piccola, ma una volta capito come muoversi siamo riuscite a riempire tutti gli spazi.

Dopo esserci riposate un po' (troppo poco per i miei gusti), ci siamo avviate verso Golden Gai con l'aiuto del nostro migliore amico (il taxi) che dopo 40 minuti di viaggio ci ha anche spiegato dove dovevamo andare.

Nelle altre guide locali troverete spesso parlare di Kabukicho come una zona turistica. Allora, io sono una ragazza - ti piacerebbe Miriana - una donna semplice. Quel tipo di quartiere non fa per me.

Troverete attrazioni per turisti, ragazze vestite da maid con cartelli abbastanza ambigui, gente della Yakuza e altre cose simili. Se è una tappa che volete fare per forza, andate in gruppo e diffidate dalle persone che vi invitano ad entrare o che addirittura provano ad attaccare bottone con voi parlandovi in inglese (i giapponesi in genere non lo fanno!).

Andandocene però ci siamo imbattute in un McDonald, economico e gustoso, è sempre una garanzia.

In due abbiamo speso poco più di 7 €.

Tornando verso l'hotel ci siamo avvalse di nuovo del nostro amico e prima di entrare abbiamo fatto tappa al 7-Eleven lì di fronte per assaggiare qualche dolcetto tipico di qui.

Abbiamo dedicato il tempo al lavaggio e all'asciugatura dei vestiti. Lavatrice e asciugatrice sono vicini alle terme, cosa che sicuramente domani farò.

Qui sotto potete trovare il riepilogo dei costi della nostra giornata.